National Cyber Security Show Birmingham - La nostra esperienza.

Come menzionato nella breve introduzione sovrastante, nello scorso mese di Aprile il Team di Rightschain ha avuto occasione di partecipare, come espositori, al National Cyber Security Show tenutosi a Birmingham. L'esperienza vissuta ha permesso ai partecipanti di comprendere come funzionano gli eventi del settore al di fuori dell'Italia, sia dal punto di vista dell'espositore, sia dal punto di vista del visitatore.

Promuovendo gli elementi essenziali del cyber, tra cui la gestione, la sicurezza, la protezione e il ripristino informatico, questo evento è ormai diventato il punto di riferimento per proteggere la propria compagnia da qualsiasi tipo di minaccia presente nell'ambito. L'obiettivo del National Cyber Security Show è, infatti, di unificare i diversi approcci del Regno Unito per affrontare minacce informatiche e rendere le aziende resilienti e consapevoli delle problematiche tecnologiche. Inoltre, la sicurezza informatica non è l'unico interesse esplorato all'interno della sede, in quanto sono sempre presenti eventi in contemporanea all'interno della stessa venue: The Security Event si occupa della sicurezza domestica, The Fire Safety Event esplora soluzioni dal punto di vista antincendio, The Health and Safety Event propone gli ultimi sviluppi nell'ambito della sicurezza sul lavoro, mentre The Workplace Event illustra le innovazioni per migliorare gli ambienti professionali; infine, The Professional Security Officer Live ospita le principali marche del settore della vigilanza. Tenendosi in contemporanea, i visitatori sono liberi di esplorare e partecipare a tutte le fiere con un singolo biglietto.

L'evento si è tenuto durante la settimana, da Martedì 25 a Giovedì 27, occupando solo poche ore delle giornate dei partecipanti, più precisamente dalle 10 alle 16. La sede ospite della fiera è, ogni anno, il celebre National Exhibition Centre di Birmingham, collocato in una posizione strategica per qualsiasi questione professionale e lavorativa, ma non solo. Essendo a qualche minuto di distanza dall'aeroporto della città e da un grande numero di hotel, il NEC si conferma ciclicamente come il più proficuo spazio per eventi all'interno del Regno Unito, ospitando, infatti, qualsiasi genere di fiera al proprio interno, che sia in ambito business, come menzionato in precedenza, o in ambiti generalmente dedicati al tempo libero, come le fiere del fumetto, le esposizioni di articoli da matrimonio, e chi più ne ha più ne metta. Inoltre, la sede vanta di vari servizi estremamente utili: oltre ad ospitare vari ristoranti e servizi alimentari, è presente un supermercato, un servizio di stampa in meno di mezz'ora, e vari addetti responsabili ad eventuali riparazioni delle strutture in tempo reale. All'interno della sede la temperatura è sempre regolata, è possibile trovare varie postazioni per tè e caffè gratuiti, e le sezioni dedicate alle presentazioni degli conferenzieri sono caratterizzate da un'acustica ideata ad hoc, così che possano essere sentiti da coloro all'interno dei piccoli teatri, senza però disturbare i presenti nelle aree adiacenti.

Raccontiamo di questi dettagli, apparentemente insignificanti da un punto di vista esterno, per sottolineare la differenza gestionale dall'organizzazione delle fiere italiane. Avendo partecipato come espositori abbiamo avuto modo di vivere l'esperienza da un punto di vista organizzativo, e siamo stati più che soddisfatti con le metodologie intraprese per gestire questo lato più complesso. A distanza di sette mesi dall'evento, siamo stati contattati e informati della posizione del nostro stand, ci sono state fornite la mappa e le informazioni riguardanti i procedimenti per l'allestimento della nostra postazione, composta da due sedie, dei faretti per l'illuminazione e un tavolo, forniti ed allestiti dagli organizzatori stessi. Inoltre, una volta più vicini alla data della fiera, ci è stato illustrato come ottenere il badge per gli espositori e il parcheggio gratuito. Avendo avuto continui contatti con i responsabili della pianificazione dell'evento ci è stato quindi possibile instaurare un rapporto con persone vere e proprie, che si sono poi premurate di venire al nostro stand per conoscerci e accertarsi che andasse tutto per il meglio. Al termine dell'evento ci hanno fornito un documento esplicativo riguardante come effettuare la ripartizione dell'allestimento successivamente alla chiusura della fiera, insieme alla conferma delle date dedicate all'evento nell'anno a venire. In sostanza, possiamo confermare di come la comunicazione tra espositori e organizzatori sia stata di fondamentale importanza per il miglior esito possibile, oltre ad averci permesso di vivere l'evento in una modalità sicura e gratificante. Questo genere di premura ha reso l'esperienza decisamente più personale e positiva, sottolineando ancora una volta quanto la comunicazione tra parti faccia la differenza.

Generalmente, l'evento si è confermato come profondamente arricchente sotto tutti i punti di vista. Ogni giorno erano presenti decine su decine di discorsi e presentazioni a cui poter assistere, alcuni tenuti anche da oratori piuttosto giovani, chiaro segno di come il settore si stia aprendo sempre di più a individui di generazioni più recenti. Il nostro speaker ha tenuto una presentazione titolata "Ransomware on the rise", volta ad illustrare i processi di infiltrazione dei ransomware all'interno di strutture apparentemente protette, suscitando un notevole interesse da parte degli spettatori. Si può dire che l'evento sia stato particolarmente proficuo dal punto di vista interpersonale, avendo avuto significative occasioni per conoscere potenziali collaboratori e individui interessati al nostro operato.

Più di 3500 visitatori hanno partecipato all'evento, avendo occasione di confrontarsi con centinaia di espositori, ognuno con il proprio stand, il proprio team e vari gadget volti ad attirare l'attenzione. Abbiamo avuto modo di esplorare la fiera con estrema libertà, vedendo in prima persona l'enorme varietà di aziende presenti: da chi occupava il proprio stand solo con un tavolo e una sedia, discorrendo con i passanti come se fossero vecchi amici, a coloro il cui stand si estendeva tanto da ricoprire lo spazio di quattro booth, il cui team agiva come membri di una squadra, impegnandosi per incuriosire gli spettatori. Il nostro obiettivo, fin da subito, era di farci un'idea su come funzionasse un evento del genere all'estero, motivo per cui il piano d'azione adottato è stato estremamente semplice e passivo: abbiamo lasciato un foglio illustrativo sul tavolo del nostro stand, avventurandoci all'interno della venue per poter interagire con gli altri espositori presenti, ottenendo successivamente richieste d'incontro per poter disquisire meglio della nostra veduta professionale all'interno dell'ambito.

A distanza di vari mesi dall'evento, avendo avuto tempo e modo di analizzare l'esperienza e formulare le nostre opinioni, possiamo confermare di aver ottenuto riscontri estremamente positivi sia dal nostro punto di vista, che da quello di coloro con cui ci siamo intrattenuti durante i giorni dell'evento.

Un evento del genere può solo insegnare all'Italia come funziona la gestione di fiere del settore. Sperando che in futuro si arrivi ad ottenere risultati simili, vi invitiamo caldamente a partecipare al National Cyber Security Show di Birmingham del 2024, che avrà luogo dal 30 Aprile al 2 Maggio.

 

 

 

A proposito dell'Autore o Autrice

Yako

Yako

Articolista, (Lui/Loro)

Content Creator in ambito cosplay, gaming e animazione. Con un diploma in lingue straniere e una grande passione per la cultura orientale, scrive di diritto d’autore per proteggere i lavori di artisti e giovani menti. Cosplayer dal 2015, Yako è un sostenitore dell’identità di genere e dello sviluppo della propria creatività tramite attitudini personali: che siano giochi di ruolo, cosplay o scrittura.