Situazione SAG-AFTRA & WGA: Cosa sta succedendo ad Hollywood?

Per poter comprendere a pieno la situazione attuale è necessario rivolgersi temporaneamente al passato. Gli studios di Hollywood si sono sempre proposti, e si confermano tutt’ora, come l’ambita meta di migliaia di aspiranti artisti: attori, sceneggiatori e registi guardano alla grande scritta di “Hollywood” sui monti circostanti alla città con la speranza nel cuore e i propri progetti tra le mani. Nell’immaginario culturale mondiale si associa automaticamente la professione dell’attore all’estetica dei celebri Studios di Los Angeles; un risultato tale non nasce dal nulla, il sogno di Hollywood è ormai intrinseco all’ambiente artistico.

Ciononostante, la vita non è tutta rose e fiori. Nel 1960 avvenne, per la prima volta nella storia degli Studios, un doppio sciopero in cui la Writers Guild of America del tempo si alleò con la Screen Actors Guild. La WGA è tutt’ora un sindacato che rappresenta gli sceneggiatori di televisione e cinema attivi a New York, ad Hollywood e nella California del Sud; la Screen Actors Guild, invece, si è unita nel 2012 all’American Federation of Television and Radio Artists, e rappresenta circa 170,000 lavoratori del settore dei media e dello spettacolo, tra cui attori, giornalisti, ballerini, musicisti e stuntmen. A distanza di 63 anni, il doppio sciopero sembra essersi oggi ripetuto, sebbene con delle sostanziali differenze. 

Durante il mese di Aprile 2023 l’attuale Writers Guild of America, rappresentante più di 11,500 sceneggiatori, votò di scioperare dall’inizio del mese successivo, a meno che si raggiungesse un qualche tipo di accordo con l’AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers) entro l’1 di Maggio. Il malcontento del sindacato fu causato, principalmente, dallo scarso compenso per gli sceneggiatori attraverso i “residuals”, a causa dell'avvento dei media in streaming.  La forma di pagamento qui menzionata si riferisce a pagamenti a lungo termine a coloro che hanno lavorato a film e spettacoli televisivi, negoziati dai sindacati durante lo sciopero nominato in precedenza, per tutte le repliche e altre messe in onda successivamente al rilascio iniziale; in sostanza, questo significa che coloro coinvolti ricevono un pagamento ogni volta che lo spettacolo in questione va in onda sulla televisione via cavo o viene comprato su supporti fisici - con l’avvento dello streaming, i residuals sono diminuiti al punto tale da raggiungere cifre irrisorie, nonostante i servizi di streaming, tecnicamente, li paghino.

Tramite lo sciopero qui menzionato, i membri della WGA avanzarono tre richieste all’AMPTP: un aumento dei finanziamenti e della sicurezza del lavoro degli scrittori, un ampliamento delle dimensioni delle Writers’ Rooms, e la limitazione dell'uso dell'intelligenza artificiale all'interno del processo di scrittura. Venendo a mancare l’accordo tra le due associazioni, la WGA iniziò ufficialmente il proprio sciopero il 2 Maggio 2023, che terminò definitivamente solo di recente, il 27 Settembre 2023.

Durante il periodo di sciopero fu proibito agli scrittori di scrivere, rivedere, proporre o discutere progetti futuri con membri dell'AMPTP, e gli venne suggerito di rivolgersi all’Entertainment Community Fund (Fondo Comunitario per l'Intrattenimento) in caso di problemi finanziari dovuti alla mancanza di lavoro. I partecipanti allo sciopero occuparono il proprio tempo protestando tramite picchettaggio, che si intensificò notevolmente durante il mese di Giugno - un produttore di Lionsgate, Ian Woolf, arrivò al punto tale di minacciare fisicamente i protestanti presenti nei dintorni degli Studios. 

Il mese di Luglio fu caratterizzato dall’inizio di un secondo sciopero, che verrà spiegato successivamente. Questo sviluppo causò tensione all’interno dell’ambiente, alimentata inoltre dalla dichiarazione dell’AMPTP che sosteneva che non prevedeva di tornare a negoziare con la WGA prima di Ottobre.

A detta loro, “gli scrittori sarebbero stati messi a dura prova finanziariamente fino al punto di perdere le proprie abitazioni”, rendendoli più propensi ad accettare le proposte fatte.

Nei mesi successivi, la WGA e l’AMPTP si incontrarono varie volte, cercando di raggiungere un accordo che potesse soddisfare tutti. L’alleanza si dichiarò disposta a trovare il modo di salvaguardare gli sceneggiatori dalla tecnologia dell'IA, ma non si dimostrò incline a discutere delle altre richieste. Fu solo durante il mese di Settembre che, finalmente, le negoziazioni terminarono e si raggiunse un risultato mediamente soddisfacente, successivamente ratificato il 9 Ottobre 2023.

 

Il secondo protagonista di questa vicenda è il sindacato SAG-AFTRA menzionato in precedenza. Come già accennato, il mese di Luglio fu particolarmente teso dal punto di vista dell’AMPTP, specialmente considerando il fatto che, dopo l’approvazione con un margine del 98% effettuata a Giugno, il sindacato dichiarò l’inizio dello sciopero il 14 Luglio 2023.

Le ragioni dietro a questa decisione sono molteplici; come nel caso precedente, il mancato raggiungimento di un accordo valido fu il motivo principale, aggravato poi da un profondo disaccordo sui “residuals” in streaming e sulla regolamentazione dei provini self-tape, sottolineando inoltre l’utilizzo, eccessivo e improprio, da parte degli studios dell'intelligenza artificiale (AI) per scansionare i volti degli attori e generare performance in digitale.

Gli obbiettivi del sindacato vertono intorno la risoluzione dei problemi menzionati, partendo dalla necessità di una ratifica di un accordo sindacale e di una nuova formula per la gestione dei residuals all’interno dei servizi di streaming. In aggiunta, è ormai risaputo come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale abbia seminato un notevole panico tra coloro che svolgono professioni creative, l’idea che si possa essere sostituiti con un click non rassicura nessuno - di conseguenza, diventa essenziale trovare delle metodologie per impedire all'IA di sostituire gli attori sul set.

Il primo mese di sciopero, quindi, fu tra metà Luglio e metà Agosto, mesi caratterizzati da temperature particolarmente alte e un’imperativa necessità di proteggersi dal sole. I protestanti esterni agli Studios dell’NBCUniversal, di conseguenza, cominciarono a ripararsi dalla calura grazie agli alberi di fico presenti sulla strada - alberi che, il giorno seguente, trovarono completamente vuoti e sfrondati. L’azienda dietro al crimine ricevette una multa di 250 dollari da parte del comune, per aver violato le leggi sugli alberi e aver distrutto una proprietà cittadina - una somma talmente irrisoria che non fece alcuna differenza ai potenti degli Studios. Detto ciò, vennero comunque accusati di aver agito in modo tale da scoraggiare o mettere in pericolo i manifestanti e violare i loro diritti di protesta. 

Come si evince da questa vicenda particolarmente meschina, il confronto tra SAG-AFTRA e AMPTP non fu sempre rispettoso.

Le negoziazioni tra i due partiti si fermarono temporaneamente durante il mese di Agosto, a causa dell’uragano Hilary, riprendendo poi durante Settembre quando il sindacato SAG-AFTRA annunciò di rimanere in sciopero e sottolineò la necessità di rinnovare le negoziazioni con l'AMPTP. Nel giro di qualche settimana lo sciopero si allargò fino a raggiungere i lavoratori coinvolti nell’industria dei videogiochi: da performers per motion-capture, a scrittori e doppiatori, in quanto non esenti dall’attuale situazione dell’IA all’interno dell’ambiente hollywoodiano.

In ogni caso, le trattative richieste da SAG-AFTRA ripresero il 2 Ottobre e proseguirono nei giorni successivi, prima di interrompersi nella giornata dell’11 - entrambi i partiti considerarono le proposte altrui come “esagerate e troppo estreme”, portando quindi ad un malcontento reciproco.  Il 16 dello stesso mese, il sindacato per i lavoratori coinvolti annunciò l’intenzione di programmare delle trattative per un nuovo contratto dedicato all’industria video-ludica. Prima dei successivi incontri dedicati alla risoluzione dello sciopero, un notevole numero di attori, membri di SAG-AFTRA, proposero di pagare personalmente le somme necessarie per soddisfare le richieste fatte all’AMPTP - la proposta non poté essere accettata, in quanto non avrebbe effettivamente risolto alcun problema. 

Come menzionato in precedenza, il comportamento dei membri dell’AMPTP si è dimostrato più volte meschino e crudele, sia nello scontro con SAG-AFTRA che con WGA. L’alleanza avrebbe, presumibilmente, intenzione di "lasciare che le cose si trascinino fino a quando i membri del sindacato inizieranno a perdere i loro appartamenti e le loro case", così da costringere la SAG-AFTRA a posizioni contrattuali meno favorevoli.

Durante la settimana scorsa, il sindacato ha annunciato che i due partiti avrebbero ripreso le negoziazioni il 24 - così è stato, ma non si è giunti ad alcun accordo. Ad oggi (26/10/2023), l’ultima notizia riguardante la vicenda vocifera un potenziale incontro da tenersi in data odierna.

Torneremo con gli appropriati aggiornamenti.

A proposito dell'Autore o Autrice

Yako

Yako

Articolista, (Lui/Loro)

Content Creator in ambito cosplay, gaming e animazione. Con un diploma in lingue straniere e una grande passione per la cultura orientale, scrive di diritto d’autore per proteggere i lavori di artisti e giovani menti. Cosplayer dal 2015, Yako è un sostenitore dell’identità di genere e dello sviluppo della propria creatività tramite attitudini personali: che siano giochi di ruolo, cosplay o scrittura.