TechScape: I contenuti generati dall'IA potrebbero essere pericolosi per la nostra salute?

L'impatto che l'intelligenza artificiale ha quotidianamente su coloro che la utilizzano è fondamentalmente indiscutibile: che si tratti di influenze emotive dettate dall'utilizzo improprio di deepfake ipperrealistici o difficoltà a mantere l'attenzione a seguito del profondo cambiamento dei contenuti online, si può ormai affermare che l'ascesa di questa tecnologia ha portato conseguenze sicuramente inaspettate.

L'idea dei "rischi cognitivi" è stata esplorata più e più volte all'interno del mondo della letteratura degli anni passati, come nella novella "BLIT" di David Langford, e nei media più attuali, più precisamente nel progetto di narrativa collettiva SCP. Con il termine menzionato, infatti, si descrive un'idea il cui solo pensiero può risultare dannoso - questo pericolo, tuttavia, potrebbe esistere davvero?

Considerata l'attuale situazione, è possibile che negli anni a venire si giunga ad un "rischio cognitivo" particolarmente ostico da eradicare: la mente umana lotta ogni giorno per riconoscere i contenuti generati artificialmente,  si potrebbe raggiungere un punto in cui qualsiasi cosa apparentemente realistica verrà trattata come sicura realtà.