L'IA di Google sta davvero scoprendo “milioni di nuovi materiali”?

Durante il mese di Novembre 2023, l'intelligenza artificiale GNoME è stata protagonista di una profonda ricerca all'interno del mondo del Deep Learning - il risultato di quest'analisi ha infatti portato alla pubblicazione di un white paper riguardante i milioni di nuovi materiali che l'IA sosteneva di aver presumibilmente scoperto - il tutto gestito dal laboratorio d'IA di Google, Deepmind.

A distanza di mesi, alcuni ricercatori hanno recentemente analizzato un sottoinsieme di quanto affermato da Deepmind, ottenendo risultati differenti da quanto dichiarato nel white paper. Hanno affermato, infatti, di "non aver ancora trovato alcun composto sorprendentemente nuovo".

Secondo il documento originale, GNoME aveva scoperto 2,2 milioni di nuovi cristalli, tra cui 380.000 materiali stabili con il potenziale di alimentare le tecnologie future - queste scoperte equivarrebbero a quasi 800 anni di conoscenza, a detta di Google. L'analisi più recente, tuttavia, ha sottolineato che questi cristalli potrebbero essere semplici composti inorganici cristallini e che dovrebbero essere descritti come tali, piuttosto che usare l'etichetta più generica di ‘materiale’.