La vita va troppo veloce, il lavoro è eternamente infinito, il tempo scorre imperterrito, lasciandoci indietro. Perdiamo occasioni, energie, opportunità perché, in fin dei conti, abbiamo un solo cervello, e non abbiamo abbastanza energia mentale per riuscire a stare dietro a tutto. Allora, perché non delegare qualcosa ad un secondo cervello?
Tre ex-scienziati di Google X hanno recentemente annunciato il risultato del loro ultimo progetto, un'app basata sull'intelligenza artificiale volta a fornire una sorta di "secondo cervello" virtuale all'utente. Il software, chiamato "TwinMind", è stato sviluppato da Daniel George, Sunny Tang e Mahi Karim, e funziona in una maniera alquanto particolare. L'applicazione rimane aperta in background per ascoltare i discorsi dell'utente (con il suo permesso), costruendo poi una sorta di schema contenente le conoscenze personali di quest'ultimo.
Così facendo, TwinMind ottiene le informazioni necessarie per poter aiutare l'utente nella sua vita quotidiana e professionale. È quindi in grado di generare note, elenchi di mansioni da svolgere e soluzioni ad eventuali problemi; i creatori hanno, inoltre, specificato che l'app può "ascoltare" per circa 17 ore senza scaricare la batteria del dispositivo.