La pubblicità a cui uno spettatore medio è soggetto quotidianamente appartiene, solitamente, a circa 200 attività. Il numero non è irrisorio, tuttavia, gli spot trasmessi in televisione o sui servizi streaming tendono a diventare ripetitivi piuttosto velocemente, rendendo le interruzioni pubblicitarie eccessivamente fastidiose.
Secondo Roku, compagnia tech specializzata in smart TV e proprietaria di un servizio gratuito di streaming televisivo, il futuro della pubblicità risiede nell'uso dell'intelligenza artificiale. Tristemente, al giorno d'oggi, sembra che il futuro di qualsiasi settore professionale, creativo o meno, risieda nel delegare mansioni ad una macchina, lasciando innumerevoli professionisti senza l'impiego a cui hanno dedicato tempo e sudore per tutta la vita.
Stando a quanto dichiarato da Roku, l'IA potrebbe essere la soluzione perfetta per i tanto celebri "small business", realtà piccole senza i mezzi economici per poter costruire pubblicità di un certo calibro. Utilizzando questa recente tecnologia, le attività le cui pubblicità verranno riprodotte sugli schermi del servizio streaming potrebbero presto diventare più di 100.000.