Papa Leone ha detto no all'idea da incubo di un papa artificiale

Papa Leone  XIV ha dichiarato che non ci sarà nessun Papa AI fintanto che lui è presente. Non è una frase che ci saremmo mai immaginati di scrivere, o sinceramente, di leggere. Non serve reiterare ulteriormente la preoccupante diffusione dell'intelligenza artificiale, tuttavia, una sua eventuale e presunta implementazione all'interno dell'ambito religioso, soprattutto papale, suona ancora più distopica. 

Secondo quanto dichiarato dal pontefice stesso durante un'intervista con Eloise Allen, la sua biografa, un fedele gli avrebbe chiesto la benedizione per creare una versione AI di se stesso con cui le persone avrebbero potuto chattare direttamente online. Papa Leone, ovviamente, ha risposto cordialmente che non era il caso - "se c'è qualcuno che non dovrebbe essere rappresentato da un avatar, direi che il Papa è in cima alla lista."

L'opinione del pontefice a riguardo dell'intelligenza artificiale è piuttosto chiara, la considera un'altra rivoluzione industriale che danneggerà le persone più di quanto le possa genuinamente aiutare. Automatizzare il mondo intero e dare la possibiltà di vivere vite complete solo ad un numero ristretto di persone è una crudeltà, un problema che non dovrebbe essere mai sorto.