Spotify sta finalmente adottando misure per risolvere il problema dell'IA e dei cloni.

  • 2025-10-22 08:00:00
  • The Verge

Dalla preoccupante diffusione dell'intelligenza artificiale all'interno del settore artistico e creativo, diverse piattaforme sono state inondate di materiale generato artificialmente, con grave disappunto da parte degli utenti. Pinterest, Facebook e Tiktok sono solo tre delle applicazioni più colpite, i cui contenuti "umani" sembrano diventare meno frequenti ogni giorno, dove i materiali creati da questa controversa tecnologia crescono a vista d'occhio, ricoprendo qualsiasi cosa. 

Spotify, celebre piattaforma di streaming musicale, è ovviamente caduta vittima di questa diffusione, soprattutto a seguito della crescente fama di Udio e Suno, due servizi AI per la generazione di contenuti sonori. Di recente, quindi, la piattaforma ha annunciato delle nuove politiche volte a risolvere tre problemi sorti a causa dell'IA: l'impersonazione di artisti (alcuni anche deceduti), l'uso della tecnologia nella creazione di un brano, e lo "slop", un termine diffuso per indicare i contenuti spam scadenti completamente generati dall'IA.

Le iniziative intraprese da Spotify sono diverse, dall'introduzione di un nuovo metodo per analizzare i metadati dei file alla pulizia dei contenuti spam rilevati.