L'ultimo negozio di noleggio video è la tua biblioteca pubblica.

Netflix, Prime Video, Disney, Hulu, HBO, innumerevoli piattaforme streaming, innumerevoli abbonamenti da pagare, cifre a cui star dietro, e, alla fine della giornata, nessuna parte dei contenuti che consumi è davvero tua. Cosa stai pagando? Un abbonamento "sempre più economico!", ma le pubblicità aumentano sempre di più, la qualità si abbassa, i dispositivi inclusi diminuiscono e i contenuti scompaiono più velocemente rispetto a quanto serva per terminare di guardarli.

A seguito dell'enorme tendenza nata dall'ascesa dei servizi streaming, durata diversi anni e sempre più diffusa, di recente sembra essere nata una sorta di movimento di ribellione, una risposta all'ennesimo controllo sugli utenti, perpetrato da compagnie e aziende più potenti di quanto sarebbero mai dovute diventare. La nuova speranza risiede in una singola attività: il collezionismo di media fisici.

Se possiedi il DVD, il CD, il libro originale, nessun antagonista senza volto potrà mai sottrartelo, così, durante un semplice martedì pomeriggio. Le biblioteche pubbliche, infatti, stanno percorrendo il sentiero dei negozi di noleggio video, i famosi "blockbuster" che hanno caratterizzato la fine del millennio scorso, diventando fornitori fidati per tutti coloro interessati a costruirsi la propria collezione, priva di aumenti di prezzi e pubblicità.